Tour delle Tre Cime di Lavaredo

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Il rifugio Auronzo si raggiunge da Misurina o in auto o con i servizzi publici, per i mezzi privati c’è una tariffa da pagare per il parceggio.
Nei pressi del rifugio Auronzo troverete i servizzi igenici pubblici.
Pronti? Partiti, ci si avvia lungo la ex strada militare della Prima guerra Mondiale che avanza senza gran dislivello fino al rifugio Lavaredo, a metà strada c’è la chiesetta dedicata ai morti della Prima Guerra Mondiale. Oltrepassato il rifugio Lavaredo la strada inizia a salire per la forcella Lavaredo, fino a qui abbiamo ammirato le Tre Cime dal lato sud, arrivati in forcella si apre davantin ai nostri occhi la verticalità delle Tre Cime nel loro lato nord.
Dalla forcella Lavaredo continuando perdiamo un po’ di quota fino araggiungere il rifugio Locatelli, situato in in luogo speciale poiche da questa posizione possiamo ammirare e goderci la maestosità delle Tre Cime di Lavaredo, girando attorno al rifugio il nostro sguardo andra ad incontrare la Croda Rossa di Sesto e andando alcuni passi verso la Croda Rossa sotto i nostri piedi si aprira la vista di due bellissimi laghi d’alta montagna.
Al rifugio Locatelli ci si può rifocillare e, fatto questo si riparte per andare a chiudere il giro delle Tre Cime, il primo tratto è tutton in discesa e ci porta nel punto più basso del nostro percorso, una delle tande vallette glaciali. Quì alcuni attimi di riposo prima di affrontare l’estenuante salita che abbiamo d’innanzi.
Raggiunta la cima della salita si continua con un continuo saliscendi tercorrendo un sentiero non più così agevole come quello predcedente, fino araggiungere la malga……. Andiamo ad affrontare le ultime due salite che intervallate da un tranquillo falsopiano ci portano a forcella Col de Mezzo. Siamo dalla parte opposta della forcella Lavaredo e possiamo ammirare nuovamente il Lago diMisurina il monte Cristallo e i Cadini di Misurina, ultimo tratto per raggiungere il punto di partenza, il rifugio Auronzo. Fine gita

Note:
Un percorso che può soddisfare molti interessi, la botanica, la geologia, la storia della Grande Guerra, in un ambiente naturale, appagante.

Consigli:
Questo percorso visto il dislivello positivo da affrontare è consigliato a camminatori medi mentre per quanto concerne le capacità tecniche è di facile percorrenza.
Consigliato scarpe da trekking, zaino, acqua, degli snack, un cambio di vestiti, giacca da pioggia, kit di primo soccorso, informarsi sulle condizioni meteo del giorno.
Buon cammino.